Nel 1928 realizza le musiche per i primi film sonori della Cines Pittaluga, casa cinematografica nata a Torino nel pieno dell’era del muto. Quattro anni dopo si trasferisce a Milano e lavorò come direttore artistico alla casa Musicale Curci. Nei primi anni Trenta fa anche parte delle orchestre Eiar dirette di Tito Petralia e nel 1937-1938 fa una tournée in Africa. In seguito ottiene un contratto con la Columbia/Voce del Padrone. Mario Consiglio dirige l’orchestra in diverse incisioni di Rodolfo De Angelis e ciò fa supporre che la collaborazione fra i due sia stata veramente molto intensa.
Sono del 1944 le prime trasmissioni da Radio Milano alla guida di una sua orchestra ritmico-sinfonica, a cui segue il contratto con la Cetra. Nel 1945 incide alcuni dischi interessanti con una formazione che comprendeva fra gli altri il trombettista Gino Orsatti e fra queste si possono ricordare Cherokee, Stormy Weather, Where or When, Smoke Gets In Your Eyes, Blue Orchids. Dopo la guerra riprende a lavorare con la Rai in molte trasmissioni radiofoniche ed in seguito televisive, debuttando sul piccolo schermo nel 1955 con Paese che vai, varietà in otto puntate con la regia di Sergio Spina, di cui cura la parte musicale. Ritornato in televisione l’anno seguente con I cinque sensi sono sei, per la regia di Mario Landi e con la conduzione di Carlo Croccolo, ha l’occasione di collaborare con Giampiero Boneschi.
Nel 1957 si occupa della direzione musicale del programma televisivo Carlo in doppiopetto con Carlo Dapporto e il Quartetto Cetra (per la regia di Vito Molinari) e dirige l’orchestra della trasmissione televisiva Cetravolante sempre con il Quartetto Cetra. Nello stesso anno diresse l’orchestra, alternandosi con i Maestri William
Complessivamente registra alla Siae 165 brani musicali. Oltre al già citato Maramao perché sei morto? del 1939, su testo di Mario Panzeri ed incisa da Maria Jottini e il Trio Lescano, ricordiamo Mamma… dammi un soldo (1940); Il pinguino innamorato (1940), lanciata da Silvana Fioresi con il Trio Lescano; Soltanto un bacio (1942). Maramao perché sei morto? diventerà, nel corso degli anni successivi, un classico della musica leggera italiana: sarà reincisa da moltissimi artisti, tra cui Rita Pavone nel suo LP Viaggio a Ritaland del 1968.
Negli Anni Cinquanta, Consiglio firmerà anche una cospicua produzione di brani musicali per pianoforte ad uso didattico, corredati da testi, dialoghi ed illustrazioni come Animali domestici (1956), Caccia grossa (1956), Il disco volante (1955), La trottola (1957), Sui pattini (1957). A metà degli Anni Sessanta il musicista torinese si ritira dall’attività e muore nel 1975. È sepolto al Cimitero Maggiore di Milano.