LINGUA PIEMONTESE

Cinque proverbi e una poesia in piemontese dedicati a luglio

Selezione di Proverbi e Poesie piemontesi a cura di Sergio Donna

“Vantesse dël sol ëd Luj
a l’é com vantesse
quand che bàula nòstr taboj”

(Vantarsi del sole di Luglio
è come darsi delle arie
quando abbaia il nostro cane
[ovvero è come vantarsi di una cosa scontata])

“Vard-te dal savuj
ëd l’avija,
nen mach a Luj”

(Stai attento al pungiglione
dell’ape,
non solo a Luglio
[cioè: stai attento alle insidie della vita sempre])

“A Luj, gran calura:
così a veul la Natura”

(A Luglio, gran calura:
così vuole la Natura)

“Luj, lajan e plandron,
an pòrta armognan, ij persi e jë mlon”

(Luglio, pigro e poltrone
ci porta albicocche, pesche e meloni)

“Mai giresse andaré
se un a veul vëdde ’ndova ch’a buta ij pé”

(Mai voltarsi indietro
se si vuol vedere dove mettiamo i piedi)

LA POESIA DEL MESE

Ij mèis ëd l’Istà

Giugn, Luj e Aost
a son patanù come l’aria
ma ognidun a pòrta soa insëgna.
Ël prim a l’ha na rama ’d cirese

che ’d frut a dandan-a e as colora;
lë scond coroncin-e fiamante ëd coclicò;
ël ters dë spi bërlusent
gropà an giavele come bochèt.

A son ëd brav fieuj,
bronzà dal Sol-Leon:
a sàuto e a balo ansema la corenta
come d’amis gajard.

Glossario:
patanù: nudi; ansëgna: insegna (qui: segno distintivo); rama (f): ramo (m); a dandan-a: dondola, oscilla; coroncin-e: piccoli serti o ghirlande; coclicò: papaveri; giavele: spighe raccolte e legate a piccoli mazzi; bochèt: mazzolini; Sol-Leon: solleone; corenta: ballo popolare del Piemonte

I mesi dell’Estate
Giugno, Luglio, Agosto / sono nudi come l’aria / ma ciascuno porta un suo fregio. / L’uno, un ramo di ciliegio / che di frutti ondeggia e svaria; // il secondo, ghirlandette / di papaveri fiammanti, / spighe il terzo barbaglianti / in manipolo costrette. // Bravi e validi figlioli, / rosolati al solleone; / saltan come in un trescone / di gagliardi compagnoni.
Diego Valeri (Piove di Sacco, Padova, 25.01.1887 | Roma, 27.11.1976)

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È già disponibile l’Armanach Piemontèis 2026, Cafè & Locaj stòrich ëd Turin | Caffè e Locali storici di Torino, a cura di Ël Torèt | Monginevro Cultura, a tiratura limitata, da cui sono tratti i proverbi pubblicati su questo Quotidiano on line. Il tema dei Caffè e dei Locali storici di Torino è inoltre stato approfondito in un’omonima Monografia, anch’essa fresca di stampa: chi fosse interessato all’Armanach 2026 e/o al Libro, può prenotarlo rivolgendosi a: segreteria@monginevrocultura.net | 011-0437207. Affrettatevi perché la tiratura di queste opere è limitata!

Sergio Donna

Torinese di Borgo San Paolo, Sergio Donna è Presidente dell’Associazione di volontariato culturale Monginevro Cultura. È autore di romanzi, saggi e poesie, in Lingua italiana e piemontese. Appassionato di storia e cultura del Piemonte, in collaborazione con altri studiosi e giornalisti del territorio ha pubblicato le monografie “Torèt, le fontanelle verdi di Torino”, “Portoni di Palazzi torinesi”, “Chiese, Campanili & Campane di Torino”, “Giardini di Torino”, “Fontane di Torino”, “Statue di Torino”, “Ponti di Torino" e "Caffè e Locali storici di Torino”. Tra le sue raccolte poetiche, ricordiamo “Lines”, “Laeta Carmina”, “Sonetti”, "Metrica | mente" e “Kairos” (in Lingua Italiana), e “Cerea” e “Tóira e ritória” (in Lingua piemontese). Al suo attivo, anche una raccolta bilingue (italiano e piemontese) in quattro volumi di 400 poesie brevi di stile giapponese, dal titolo "Ciameje nen haiku | Non chiamateli haiku”. Ha scritto inoltre i romanzi “Il trionfo della bandiera” e “Lo scudetto revocato”. Come giornalista, ha collaborato diversi anni con il quotidiano on line “Piemonte Top News” e con la rivista “Torino Storia”. Attualmente scrive per il quotidiano on line “Storie Piemontesi”, per i mensili “Vagienna” e “Piemontèis Ancheuj” e per il periodico “Savej”. È fondatore dei Premi Letterari Internazionali “Lampi di Poesia | Slussi ’d Poesìa”, “Jucunde docet” e “Poesia Granata”, per poesie e racconti in Lingua italiana e Lingua piemontese. È anche Autore di testi di canzoni in piemontese, musicate da noti chansonnier del territorio, ed è docente di Lingua e Letteratura Piemontese all’Unitre di Torino e di altre Sedi decentrate. Per Monginevro Cultura, Sergio Donna cura da tempo le edizioni annuali dell’ “Armanach Piemontèis - Stòrie d’antan”.

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