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MinD Healing Heritage 2025: il benessere psico-fisico che ci possono fornire le storie di quartiere

L’interessante workshop si è tenuto nel Polo culturale di via Cumiana 15 di Borgo San Paolo, a Torino, nella struttura in cui nel Novecento avevano sede gli Uffici commerciali della Lancia Ricambi

Nella “Piazza coperta” di Via Cumiana 15, polo culturale della Circoscrizione 3 di Torino (sensibile luogo d’interesse storico-industriale che in passato accoglieva gli Uffici del Magazzino Ricambi della Lancia, e ora recuperato e convertito a locus di incontri e attività ricreative), nel pomeriggio di domenica 8 Giugno 2025 si è tenuto un interessante seminario. Il workshop aveva come tema la valorizzazione delle opportunità offerte dai luoghi di interesse storico per promuovere il benessere mentale e l’uso consapevole dell’eredità culturale, trasmessaci dalle generazioni che ci hanno preceduto, per migliorare il wellness fisico, psicologico e sociale.
Il titolo del lavoro di gruppo, cui hanno partecipato una trentina di ricercatori (psicologi, architetti, urbanisti, designer, studenti, ecc.) era “MinD Healing Heritage 2025 | Storie condivise tra città, architettura e salute mentale”.
Il progetto di ricerca, giunto alla terza edizione, è stato formulato dal Dipartimento Interateneo di Scienze, di concerto con il Politecnico di Torino (Polito per il Sociale), il MinD Mad in Design e diversi Atenei italiani.

La Direzione scientifica del progetto è stata coordinata da Giulia Mezzalama, cofondatrice di MinD Mad in Design e vicedirettrice del Master Executive ‘Cultura e Salute’ e da Elena Varini, Psicologa e docente al Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche dell’Università di Torino, cofondatrice e responsabile dell’Area Clinica MinD.
Tra le curatrici dell’evento, l’Antropologa Alice Mandracci; Sara Uboldi, (dottore di ricerca in Scienze Umanistiche dell’Università di Modena e Reggio Emilia e Area Ricerca del Cultural Welfare Center di Torino), Giulia Sala (Urban Planner), Irene Tozzi (Interior Designer e Project coordinator), Cristina Ghione (Architetto e Piscologa in formazione) ed Elena Burzio (Project coordinator).
Il pomeriggio trascorso in Via Cumiana, in realtà, ha rappresentato solo una delle diverse tappe di un workshop di cinque giorni, con momenti di incontro in sedi diverse della Città, con il fine di valorizzare la relazione tra il patrimonio storico-culturale del territorio e il welness psico-fisico dei residenti attraverso vari processi partecipativi e inclusivi.
Il tema della giornata, in particolare, era incentrato su Borgo San Paolo, sulla sua storia industriale e sulla sua storia politica novecentesca, nonché sui risvolti di questa storia sulla contemporaneità e sulle prospettive future di vita socio-economica.
Lo scopo è stato quello di far luce sulla memoria del quartiere, recuperando quanto è caduto nell’oblio o rischia di essere dimenticato, ma anche di definire l’identità socio-demografica attuale del vecchio Borgo ex-operaio, recuperando con le testimonianze e le narrazioni, le storie personali d’interesse collettivo, o approfondendo le storie collettive con la lettura di saggi e di opere letterarie scritte da residenti nel quartiere o da altri Autori del Territorio.


Gli studiosi partecipanti al Seminario (una trentina) si sono suddivisi in quattro gruppi di 7-8 componenti, seduti a rotazione a quattro tavoli diversi, per ascoltare e interloquire con autorevoli testimoni e/o memorie storiche del quartiere (storici, scrittori, giornalisti, operatori culturali, come Ernesto Vidotto, Laura Meli, Federica Calosso e Sergio Donna) o ex dirigenti della Lancia o di Fabbriche dismesse di Borgo San Paolo, da cui hanno tratto notizie di prima mano, approfondendo o riportando alla luce fatti di cronaca, esperienze personali, curiosità, spigolature ed episodi personali, ma significativi di un peculiare stile di vita e di una cultura tipica di quartiere.

Sergio Donna

Nota: chi fosse interessato alle pubblicazioni dedicate a Borgo San Paolo, alla sua storia industriale, sociale e politica, può rivolgersi alla Libreria di quartiere “Donostia”, di Via Monginevro 85, dove sono disponibili molte invitanti proposte di Autori diversi.

Sergio Donna

Torinese di Borgo San Paolo, Sergio Donna è Presidente dell’Associazione Monginevro Cultura. È autore di romanzi, saggi e poesie, in Lingua italiana e piemontese. Appassionato di storia e cultura del Piemonte, in collaborazione con altri studiosi e giornalisti del territorio ha pubblicato le monografie "Torèt, le fontanelle verdi di Torino", "Portoni di Palazzi torinesi", "Chiese, Campanili & Campane di Torino", "Giardini di Torino", "Fontane di Torino", "Statue di Torino", "Ponti di Torino" e "Caffè e Locali storici di Torino". Tra le sue raccolte poetiche, ricordiamo "Lines", "Laeta Carmina", "Sonetti" e "Metrica | mente" (in Lingua Italiana), e "Cerea" (in LIngua piemontese). Ha scritto inoltre i romanzi "Il trionfo della bandiera" e "Lo scudetto revocato". Come giornalista, ha collaborato diversi anni con il quotidiano on line "Piemonte Top News" e con la rivista "Torino Storia". Attualmente scrive per "Storie Piemontesi" e per i mensili "Vagienna" e "Piemontèis Ancheuj". È docente di Lingua e Letteratura Piemontese all'Unitre di Torino e di altre Sedi decentrate. Per Monginevro Cultura, Sergio Donna cura da tempo le edizioni annuali dell' “Armanach Piemontèis - Stòrie d’antan”.

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