ARTE & CULTURA

Sergio Fantoni in mostra con oggetti d’arte di raffinata fattura e sorprendenti poesie

Il 23 agosto ad Albenga è prevista l’inaugurazione di una sua “personale”. Con l’occasione, l’artista presenterà la silloge poetica scritta e sonora “Chiedimi se ti vedo”. Dialoga con lui il giornalista e poeta torinese Sergio Donna

ALBENGA (SV). Se potessimo descrivere  Sergio Fantoni con una breve perifrasi, ecco, potremmo definirlo “Artista a 360 gradi”, o se preferite, “Artista a tutto tondo”.

Lui si definisce artista – tracciatore. “Tracciatore” nel senso di incisore creativo e geniale che crea oggetti e bijoux esclusivi e personalizzati, in alluminio, metallo o altro materiale, su cui pratica artistiche incisioni tali da renderli singolari, cioè unici ed esclusivi.  Sono oggetti d’arte, per uomini e donne, ma soprattutto per la “donna”, di cui sa leggere negli occhi (e nel cuore) gusto, esigenze e personalità. Così che quell’oggetto esce dalle mani dell’artista “ad hoc”, ovvero “su misura” di chi glielo aveva richiesto.

Dicevamo che Fantoni è un artista a tutto tondo. Sì, perché escono dalle sue mani – oltre che pregiati oggetti d’arte, di raffinata fattura (anelli, orecchini, pendenti, collane, cavigliere, bracciali, ecc.) – anche dipinti, disegni, manichini semoventi, nonché leggiadre suppellettili realizzate con materiali di recupero: un artista sorprendente della cosiddetta Arte povera che manipolando legno, plastica e metallo sa suscitare percezioni sensitive, stimolare l’immaginazione, e affascinare di mistero e di creatività.

I suoi attrezzi sono semplici: righello, curvilineo, lésina, compasso, cesello, pinze, che sa usare con competenza e maestria per produrre oggetti inimitabili.

Ma Fantoni è “Artista a tutto tondo” anche perché lui è pure un autentico poeta: la sua poesia si esprime con la produzione di versi sorprendenti, spesso in rima, densi di metafore e di strofe che suonano come epigrammi. Fantoni, tra l’altro, porta lo stesso nome e cognome di un celebre e compianto attore di Teatro, e forse è per questo che le sue poesie non si limitano alla parola scritta ma grazie alla voce dell’Autore, diventano suono e armonia.

Sabato 23 agosto sarà inaugurata la sua mostra personale “Segno di-segno”, presso la Galleria UCAI che ha sede nella piazzetta dei Leoni ad Albenga (Savona). Con l’ccasione, nella ridente cittadina ingauna, all’ombra delle torri, Sergio Fantoni presenterà anche la sua silloge poetica “Chiedimi se ti vedo” (versi scritti e sonori declamati dallo stesso Autore): a Fantoni si affiancherà il giornalista Sergio Donna, poeta anch’esso, che presenterà l’Artista-Poeta-Tracciatore e dialogherà piacevolmente con lui.

L’ingresso è libero. La mostra si protrarrà fino al 2 settembre e sarà aperta tutti i giorni con l’orario 18-19.30 | 20.30-23.

Info: sergio.fantoni.tracciatore@gmail.com – cell. 329.7943485

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio