LINGUA PIEMONTESE

L’angolo del piemontese: selezione di proverbi e poesie dedicate al mese di giugno

IJ PROVERBI ËD GIUGN | I proverbi di Giugno

“Ch’a sia Magg o Giugn
s’at dan sla cera un pugn,
a l’é mal fé mostré
l’àutra ciafela”

(Che sia Maggio o Giugno
se ti danno un pugno in faccia
non è facile mostrare
l’altra guancia)

“Andova a-i é na cun-a,
a-i é na fortun-a”

(Dove c’è una culla
c’è una fortuna)

“A Magg, cirese a manà;
a Giugn, cirese a pugnà ”

(A Maggio, ciliegie a manate;
a Giugno, ciliegie a pugnate)

“A foson-a pì un sol a fé
che sent a comandé”

(Rende di più uno solo a fare
che cento a comandare)

Le ciliege, ovvero uno dei frutti tipici del mese di Giugno

Ël canton dël piemontèis | L’angolo del piemontese
Selezione di poesie piemontesi

Nel dare il benvenuto al mese di Giugno, propongo agli affezionati Lettori di Storie Piemontesi questi miei versi, ispirati ad una poesia del giornalista e poeta milanese Otto Cima (1859, | 1929), intitolata Io sono Giugno, che nella versione in Lingua piemontese diventa Mi i son Giugn.

Mi i son Giugn

Vardeme, son Giugn,
vestì tut dë spi:
an borle j’anmugio,
j’angerbo për ti.

Biondegio sle rive,
ondegio sle pian-e;
it pòrto le àmpole
ij persi, le fròle,

lus ëd lusariòle,
dij grij le canson.
Vardeme, son Giugn
un gran travajeur!

Sergio Donna

Glossario: borle: biche; anmugé: ammucchiare; angerbé: riunire le spighe in covoni (gerbe, f.); biondegé: biondeggiare (Gavuzzi, vocabolario Italiano-Piemontese); ondegé: ondeggiare; àmpole: lamponi; lusariòle (anche lusentele): lucciole; travajeur: lavoratore

Io sono Giugno
di Otto Cima

Io sono Giugno vestito di grano: / ne faccio biche, ne faccio covoni; // biondeggio sul colle e sul piano, / maturo fragole, pesche e lamponi. // Lucciole e grilli li fo ritornare; / io son Giugno dal gran lavorare.

Avviso ai Lettori

È già uscito l’Armanach Piemontèis 2026, Cafè & Locaj stòrich ëd Turin | Caffè & Locali storici di Torino, a cura di Ël Torèt | Monginevro Cultura, a tiratura limitata, da cui sono tratti i proverbi pubblicati su questo quotidiano on line. Il tema dei Caffè e dei Locali storici di Torino è stato approfondito in un’omonima Monografia, anch’essa di fresca stampa: chi fosse interessato all’Armanach 2026 e/o al Libro, può prenotarlo scrivendo a: segreteria@monginevrocultura.net | 011-0437207.

Sergio Donna

Torinese di Borgo San Paolo, Sergio Donna è Presidente dell’Associazione Monginevro Cultura. È autore di romanzi, saggi e poesie, in Lingua italiana e piemontese. Appassionato di storia e cultura del Piemonte, in collaborazione con altri studiosi e giornalisti del territorio ha pubblicato le monografie "Torèt, le fontanelle verdi di Torino", "Portoni di Palazzi torinesi", "Chiese, Campanili & Campane di Torino", "Giardini di Torino", "Fontane di Torino", "Statue di Torino", "Ponti di Torino" e "Caffè e Locali storici di Torino". Tra le sue raccolte poetiche, ricordiamo "Lines", "Laeta Carmina", "Sonetti" e "Metrica | mente" (in Lingua Italiana), e "Cerea" (in LIngua piemontese). Ha scritto inoltre i romanzi "Il trionfo della bandiera" e "Lo scudetto revocato". Come giornalista, ha collaborato diversi anni con il quotidiano on line "Piemonte Top News" e con la rivista "Torino Storia". Attualmente scrive per "Storie Piemontesi" e per i mensili "Vagienna" e "Piemontèis Ancheuj". È docente di Lingua e Letteratura Piemontese all'Unitre di Torino e di altre Sedi decentrate. Per Monginevro Cultura, Sergio Donna cura da tempo le edizioni annuali dell' “Armanach Piemontèis - Stòrie d’antan”.

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